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Vendere casa prima e al prezzo richiesto? Qualche consiglio per renderlo possibile

Con il nuovo secolo e con qualche anno di ritardo l'Italia ha seguito il modello americano: ci siamo digitalizzati; pian piano la carta stampata è andata scomparendo facendo spazio ai portali web.I tempi cambiano: negli anni 90 bastava inserire un annuncio sul "Trovocasa" cartaceo e di massimo 25 parole, e l'appartamento si vendeva.


Con il nuovo secolo e con qualche anno di ritardo l'Italia ha seguito il modello americano: ci siamo digitalizzati; pian piano la carta stampata è andata scomparendo facendo spazio ai portali web.


#Immobiliare.it, #casa.it, #idealista.it sono oggi i maggiori portali per pubblicizzare gli immobili, anche se si è privati e, nonostante le varie opzioni star, top, stelle, stelline e banner per aumentarne la visibilità, non sempre è sufficiente per riuscire a portare a termine la trattativa.


Il settore immobiliare sta infatti conoscendo un nuovo periodo che vede, se non superati, i tradizionali metodi di pubblicazione degli immobili un po' obsoleti.


Il #Covid ha, per esempio, portato alla luce l'esigenza di effettuare visite virtuali, convincendo gli agenti immobiliari ad evolversi per riuscire a rimanere al passo con i tempi e a continuare a dare un servizio che se no, non avrebbero potuto fornire.


Non sempre cambiare e equivale a migliorare. Ma per migliorare è necessario cambiare

Lo diceva Sir Winston Churchill ed è un pensiero che, seppur si riferisca ad aspetti ben più importanti rispetto a quelli materiali, si può tranquillamente applicare anche nell'ambito della compravendita immobiliare.


In un mercato ampio e complesso come quello milanese, nel quale l'offerta di appartamenti è così ampia e variegata, si rende necessario evolversi, proporre qualcosa di diverso, di innovativo; si rende necessario differenziarsi in maniera più complessa dell'annuncio top o star.


Se si vuole dare al proprio immobile quel valore aggiunto in più, serve fare qualcosa di più che abbia una doppia funzione: quella, appunto, di porsi su un gradino superiore rispetto ad altri e, ancor più importante, quella di dare più importanza e valore, anche economico al proprio immobile.


Come fare?


Uno di questi metodo è l'Home Staging che, tecnicamente, è la presentazione e la messa in scena ottimale della casa ma che può considerarsi, in termini meno tecnici, come una vera e propria consulenza d'immagine sull'immobile.



Ovviamente bisogna affidarsi ad un professionista e di certo non è l'agente immobiliare che può improvvisarsi Home Stager; quello che può fare e che deve fare un Agente immobiliare, nell'interesse del proprio cliente, è collaborare con dei Professionisti che facciano questo di mestiere.


Il professionista ha diverse competenze, in primis quella di saper analizzare l’immobile, per tipologia e per posizione all’interno della zona in cui si trova.


Deve avere dunque capacità dal punto di vista della comprensione degli spazi che dovrà mostrare ai clienti, perché una delle caratteristiche fondamentali è quella di far percepire gli spazi nella progettazione dell’allestimento».


Oltre a saper valorizzare gli spazi, l’home stager deve conoscere il mercato immobiliare di riferimento, e deve saper intercettare le ultime tendenze in fatto di design.


A completare il quadro ci sono le conoscenze della fotografia: deve avere l’occhio per l’inquadratura migliore per far sì che le foto scattate dopo l’allestimento facciano comprendere la casa.


E naturalmente prevede allestimenti temporanei, che restano in casa per un tempo concordato e limitato a quanto serve perché i clienti si facciano un’idea degli spazi dell’immobile. È un qualcosa di fisico, di concreto che a differenza dei rendering offre un’atmosfera differente.


E' un qualcosa che aiuta gli eventuali acquirenti a vedere il positivo di un appartamento per il quale, senza questo "Aiutino", non sarebbero riusciti ad apprezzarne le qualità e a "Vibrare" visualizzandone i possibili sviluppi.


Potrebbe sembrare una cosa banale, una sorta di specchietto per le allodole ma non è affatto così e i numeri lo dimostrano: la riduzione dei tempi permette di limitare il ribasso del prezzo causato dallo stare sul mercato troppo a lungo.


I dati della Banca d'Italia riferiscono che dopo un intervento di home staging la casa, impreziosita, nel 2019 veniva venduta in 48 giorni di media contro un tempo medio di 212 giorni.


Numeri simili e stesso trend sono stati confermati anche per il 2020 nel quale il tempo medio per la vendita di un appartamento "Raffinato" è stato di 46 giorni, contro i 228 giorni di un appartamento per il quale non si è fatto nulla per farne percepire ai clienti il potenziale.


Gli effetti sono visibili anche sui prezzi di vendita: «La sconto medio italiano inoltre è del 10,9 per cento, ma scende al 4 per cento per le case valorizzate dall’home staging.





E questo non vale solo per gli appartamenti di grande metratura ma è una media che tiene conto di tutte le tipologie di abitazioni: dai monolocali ai plurilocali, dagli appartamenti da ristrutturare a quelli in buone condizioni.



Per avere maggiori informazioni contattaci e ti forniremo, grazie ai nostri collaboratori, una consulenza gratuita su come differenziare il tuo appartamento dagli altri, ampliando notevolmente il pubblico di potenziali clienti e riducendo i tempi di vendita.



















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