Mutui prima casa, richieste mai così alte dal 2010
- Ilan Boni

- 27 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Molto interessanti i dati che emergono da una ricerca dell’Osservatorio di Mutuionline che vede ai minimi le richieste di surroga e che analizza la fotografia dei mutui in Italia oggi.
Il mercato è fortemente segnato dalle norme che favoriscono i giovani under 36. Un altro fenomeno è quello dei prestiti green in ascesa: le erogazioni crescono dall’8% al 10% e sono in media 22 punti base più bassi rispetto a quelli dei mutui tradizionali.
Aumenta anche la forbice dello spread tra fisso e variabile con un interesse sempre più crescente per la formula variabile.

Aumenta l’importo richiesto
Le richieste sopra i 25 anni sono cresciute molto nell’ultimo anno fino a toccare questo trimestre quota 44,8% del mix (dal 33,7% del secondo trimestre 2021), dato confermato anche dalle erogazioni passate dal 25,6% medio del 2021 al 36,8% del mix nel 2022 (+43,7%).
Ancora più rilevante il dato sui mutui con Ltv (loan to value è l’importo del mutuo diviso per il valore dell’immobile, ndr), espresso in percentuale sopra l’80%, in crescita anche grazie ai mutui giovani: facendo un paragone col periodo precedente la pandemia (2019), passano dall’11,6% del mix al 33,6% del 2022 (+190%).
Analogamente crescono i mutui con importo sopra i 150.000 euro,che passano dal 27,6% del mix nel 2019 al 33,1% del 2022 (+20%).
L’Osservatorio fa registrare il record dal 2010 per le richieste con classi d’importo superiori ai 150.000 euro.
Tassi agevolati
Cresce ancora in maniera esponenziale il numero delle richieste di mutuo per under 36, mantenendo l’andamento degli ultimi quattro trimestri.
Se prima del decreto (secondo trimestre 2021) rappresentavano il 33,9% della domanda, ora sono arrivate al 45,6% (+37,5%).
Gli istituti di credito, dal canto loro, si sono mossi con tempestività per fornire offerte su misura per i giovani, con tassi che risultano più convenienti per gli under 36 rispetto a chi è oltre quell’età e non riesce ad accedere alle agevolazioni dei più giovani.
Per un mutuo acquisto il tasso medio fisso a maggio per gli under 36 è 2% contro il 2,43% degli over 36, mentre la migliore offerta di tasso è rispettivamente dell’1,45%, - spiega Mutuionline - e dell’1,60%.
Stesso trend per i mutui variabili: per gli over 36 il tasso medio è 1,21%, per gli under 0,95%, mentre la migliore offerta over 36 è 0,32%, under 36 è 0,22%.
Il richiedente un mutuo under 36 ha circa 30 anni e un reddito sensibilmente più basso rispetto a quello degli over 36 (1.782 euro vs 2.305 euro), inoltre richiede Ltv medi dell’82% su durate mediamente più lunghe di 4 anni rispetto agli over 36 (il 65,8% con durate sopra i 25 anni).
















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